La nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, presente al Salone di Francoforte, adotta tecnologie realizzate in collaborazione con Magneti Marelli. Vediamo in breve di cosa si tratta.

Magneti Marelli ha dato un contributo importante a partire dai sistemi elettronici: in primo piano la centralina eletronica CDC che funge da “supervisore” in grado di adattare dinamicamente (e in tempo reale) l’assetto della vettura sulla base dei dati di sensori inerziali che misurano le accelerazioni verticali, laterali, longitudinali e la rotazione. Il sistema è quindi in grado di prevenire e gestire le situazioni critiche, informando le centraline coinvolte nel sistema elettronico. La centralina CDC permette inoltre di migliorare il comfort di guida e la sicurezza.

Sempre in ambito dei sistemi elettronici, Magneti Marelli ha sviluppato per Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio il sistema multimediale di infotainment e navigazione Connect 3D Nav, dotato di display TFT da 8,8” “total black”. Il sistema utilizza la tecnologia “open source” Genivi e risponde a criteri “automotive” di prestazioni e robustezza.

Per quanto riguarda i sistemi di illuminazione, Magneti Marelli ha collaborato con Alfa Romeo per la realizzazione dei fari e fanali della Giulia. I proiettori sono stati realizzati con tecnologia Xenon e sono dotati di tecnologia AFS (Adaptive Frontlight System) con modulo di illuminazione a 35W, una soluzione che incrementa del 200% la capacità di illuminazione rispetto ai normali proiettori alogeni.

Numerose tecnologie anche negli altri ambiti powertrain; di Magneti Marelli anche componenti delle sospensioni anteriori e posteriori, sistema di scarico, pedaliera e particolari plastici.

Per maggiori info visita il sito di MagnetiMarelli-Checkstar